L'arte di raffinare i dati: la sfida della trasformazione digitale raccolta da Smartfab

Stiamo assistendo, in questi ultimi anni, ad un processo di trasformazione digitale che rappresenta una vera e propria sfida, che va al di là della semplice raccolta dati: proprio come per il petrolio, i dati hanno bisogno di essere raffinati per risultare utili. Di per sé il dato non ha nessun valore. Il suo vero valore risiede nelle informazioni che può rivelare quando viene elaborato correttamente.
 

Smartfab è una startup innovativa con sede a Milano nata quattro anni fa. Il nostro ruolo consiste nel trasformare questi dati che ormai tutte le aziende raccolgono, per ricavarne delle informazioni che consentono di agevolare il processo decisionale all'interno della fabbrica e di migliorare l’efficientamento della produzione, riducendo ad esempio il tasso di scarto. Il nostro scopo è quello di aiutare le aziende ad essere più competitive attraverso l'utilizzo dei dati.
 

Che i dati rivestano un ruolo cruciale è cosa ormai nota. Le grandi aziende, che se ne servono spesso già da tempo, hanno un’idea delle problematiche che vogliono andare a risolvere grazie alla raccolta dati: sanno in che modo questi dati possono aiutarli e quali vantaggi possono ricavarne. Per le aziende più piccole la sfida consiste invece, innanzitutto, nel capire a monte quali sono le problematiche che i dati permettono di risolvere, per aver ben chiaro cosa aspettarsi da una raccolta dati, ancor prima di andare a creare un database.  In questo caso, si tratta di individuare i problemi e di valutarne il grado di incidenza, per poter successivamente adottare un sistema di raccolta dati che possa effettivamente rispondere a queste problematiche, assumendo quindi un reale valore predittivo.
 

Cogliere la sfida dell’adozione di un sistema data-driven significa principalmente porsi 3 domande: come posso sfruttare i dati raccolti? Che tipologie di problemi mi si presentano? E infine, cosa posso fare per intervenire e risolvere o ridurre le difficoltà in cui la mia azienda si imbatte?

L’idea è quella di applicare un processo di open innovation, accompagnando le aziende e andando a capire insieme quali sono i dati che hanno a disposizione e spiegando, con grande trasparenza, in che modo questi dati possono essere sfruttati per ricavarne valore. Successivamente, proponiamo alle aziende un percorso da fare insieme, step by step, per arrivare ad un uso più consapevole e maturo del dato.

Si parla tanto oggi di “manutenzione predittiva” ma il concetto di ‘predittività’ è ben più ampio di quanto possa sembrare di primo acchito. Non è solo una questione che riguarda gli eventuali interventi di manutenzione, ma un più ampio approccio che consente di ottimizzare la qualità del processo produttivo, minimizzare i costi di produzione e migliorare la produttività. Si tratta in effetti di andare ad identificare, nel processo, quelle anomalie che possono, ad esempio, provocare degli scarti, per poter individuare delle tipologie di problematiche e capire poi come queste vanno ad incidere sulla qualità. In quest’ottima, il termine “predire” assume un senso strettamente connesso al concetto di “qualità”: capire quali sono le cause degli ostacoli riscontrati è l’unico modo per poter davvero “prevedere” e “predire”.

Sicuramente in un settore come quello della lamiera, la predizione della qualità è fondamentale. Come lo è d’altronde in generale un approccio di “lean manufacturing”, che si interroga più in generale sulle modalità di utilizzo dei macchinari, sul loro effettivo funzionamento, sugli eventuali fermi o su quelli che possono essere i colli di bottiglia di una determinata tappa del processo produttivo.
 

Smartfab si pone in prima linea nella rivoluzione digitale in corso, con soluzioni per trasformare i dati grezzi in informazioni preziose. Con un approccio innovativo e aperto, siamo determinati ad aiutare le aziende ad affrontare le sfide di questa nuova era digitale.

Questo articolo si basa sull'intervista a Ann Lo Cicero, Fondatrice e CEO di Smartfab, realizzata da Metal-Interface Italia a maggio 2023.