Una nuova cultura d’impresa per trasformare le aziende del settore della lamiera

Grazie alle recenti agevolazioni statali per la transizione 4.0, le nostre aziende hanno avuto modo di rinnovare notevolmente il loro parco macchine. Per cui oggi le sfide principali non riguardano tanto la possibilità di investire in risorse materiali, quanto la necessità di adottare una nuova cultura d’impresa.

Molte aziende italiane del settore della lamiera sono nate come realtà artigiane, a conduzione familiare, per poi diventare col tempo delle PMI o addirittura delle grandi industrie, con un conseguente susseguirsi di diverse generazioni nei ruoli manageriali. Attualmente, le capacità imprenditoriali che le nuove leve hanno ereditato dai propri genitori non sono più sufficienti per far fronte alle sfide contemporanee, per cui risulta necessario cambiare approccio, trasformare l’azienda in una realtà più strutturata, dotarsi ad esempio di un management indipendente, capace di verificare in maniera più oggettiva il raggiungimento degli obiettivi.
 

Negli anni post-pandemia che ci troviamo a vivere, riveste inoltre un ruolo sempre più centrale la comunicazione. Le aziende devono, ancor più di prima, farsi strada in un contesto inedito, partecipare a fiere che non sono più locali, ma di taratura internazionale. Diventa quindi fondamentale presentarsi con uno staff e con un management capaci di comunicare in maniera chiara la propria strategia ad un possibile prospect. E a volte basta partire dalle basi, ovvero dalla padronanza di altre lingue, che spesso manca alle nostre aziende, per poter interagire con i potenziali clienti internazionali.
 

In questo contesto la nostra azienda offre servizi di consulenza che rispondono anche a queste nuove esigenze. La nostra piattaforma consente ad esempio di individuare i trend di mercato nell’ambito delle quotazioni dei metalli: in effetti, anche se chiaramente non esiste il “momento ottimale” per acquistare, è comunque possibile identificare dei momenti di contestualizzazione con le quotazioni di borsa, che permettono di ottenere delle efficienze finanziarie molto importanti. E in occasione di Lamiera 2023 abbiamo inoltre presentato una nuova importante implementazione della nostra piattaforma: un nuovo tool che permetterà di conoscere in tempo reale le quotazioni in borsa degli acciai, e in particolare di quelli piani, ovvero dei coils. Questo tipo di informazione è utile perché di base non esiste una borsa regolamentata dell'acciaio al carbonio, e il nostro servizio permette dunque di avere un certo controllo, spesso insperato, sulle quotazioni delle commodities.

Poter disporre di tali informazioni sui costi della materia prima si rivela un vantaggio concreto in un contesto di mercato a termine. Per fare un esempio concreto, nel settore dell’automotive, che conosciamo bene perché come azienda siamo nati a Torino, i costruttori sollecitano oggi un'offerta per una produzione che magari andrà in linea tra 3 o 4 anni. Oggi sembra impossibile muoversi in una dinamica di questo genere: un anno fa le acciaierie facevano dei prezzi a due ora, come si può pensare di passare da un’offerta che vale due ore ad una che abbia una validità su un termine di 3 o 4 anni? La nostra risposta consiste in analisi delle tendenze di mercato abbinate all’osservazione delle quotazioni effettive in borsa.

Che l’acciaio al carbonio sia quotato in borsa è in effetti cosa poco nota. Eppure si tratta di un’informazione che può portare ad una certa stabilizzazione in azienda. Dotarsi di un management più consapevole di queste dinamiche permette allora di basarsi su dati numerici per ottenere vantaggi strategici notevoli.

Questo articolo si basa sull'intervista a Marco Barbero, Responsabile editoriale e founder della piattaforma Metalweek, realizzata da Metal-Interface Italia a maggio 2023.